29 Giu PUBALGIA: Cos’è e come lo YOGA ti AIUTA
SOFFRI DI PUBALGIA?
Cosa e’ la Pubalgia?
La pubalgia è una sindrome dolorosa che interessa la regione addominale, pubica e crurale. Il dolore di media entità in questa patologia si localizza prevalentemente nella zona inquinale, sul pube o all’interno della coscia. La pubalgia è una mioentesite che interessa i punti di inserzione sull’osso pubico di diversi muscoli: adduttori, pettineo, piramidale, retti addominali, obliqui addominali e trasversi addominali. Il punto critico di queste inserzioni muscolari è la sinfisi pubica che rappresenta la zona in cui le forze ascendenti e discendenti dei muscoli coinvolti si scaricano.
Possibili cause
- rapporto fra i denti, la malocclusione e la postura. La presenza di eventuali precontatti crea tensioni muscolari che attraverso l’articolazione temporo-mandibolare vengono trasmessi al sistema muscolo articolare al collo e del tratto cervicale con successive ripercussioni su tutto il sistema posturale.
- Asimmetria degli arti inferiori , tutto ciò condiziona il normale equilibrio della muscolatura degli adduttori (muscoli interno coscia) con un carico maggiore o minore su uno o sull’altro muscolo;
- Un appoggio del piede in pronazione (internamente) o supinazione (esternamente) può creare uno squilibro muscolo/articolare che col passare del tempo, quindi con l’aumentare dei carichi di lavoro conducono l’organismo a soffrire;
- Ginocchio valgo o varo, il valgismo del ginocchio e il varismo possono essere fattori scatenanti della Pubalgia, per tale motivo è opportuno eseguire un attenta analisi ed eventualmente apportare i dovuti accorgimenti.
- Minor flessibilità ed elasticità a livello dell’articolazione coxo – femorale: non possedere una buona mobilità articolare e flessibilità a livello dell’inserzione dei muscoli della coscia può essere un fattore scatenante la Pubalgia.
Diverse Forme:
1- “sindrome retto-adduttoria” che riguarda l’infiammazione dei muscoli che si inseriscono sulla parte antero-superiore dell’osso iliaco è di gran lunga la più frequente; in questo caso, la zona centrale del bacino (osso pubico) viene sottoposta a forti sollecitazioni e tensioni muscolari, provenienti dall’alto (muscoli addominali) e dal basso (muscoli adduttori della coscia) che possono, a lungo andare, creare una patologia da sovraccarico
2- “sindrome sinfisaria” che riguarda il parziale cedimento della sinfisi pubica. La sinfisi pubica è un’articolazione fibro-cartilaginea praticamente immobile che si trova al centro del bacino.
Come lo YOGA ti può AIUTARE?
L’immobilizzazione deve essere evitata
Consigliato un Programma riabilitativo che prevede:
Stretching degli adduttori
Baddha = legato; Kona = angolo
Posizione della farfalla – Istruzioni:
- Sedetevi sul pavimento, mantenendo la schiena dritta
- Divaricate le gambe e piegate le ginocchia
- Appoggiate le piante dei piedi l’una contro l’altra, e tenetele ferme con le mani. I talloni toccano il pavimento. Avvicina il più possibile i talloni al bacino (non forzare!). Afferra le caviglie. Non cercare di abbassare le ginocchia: lo farà la forza di gravità
- Iniziate a muovere le ginocchia, prima verso l’alto e poi verso il basso, imitando il battito d’ali delle farfalle
- Ripetete il movimento 10 volte
- Allunga il busto verso l’altro
- Mantenete la posizione per un paio di minuti
- Ritornate alla posizione di partenza e ripetete la sequenza altre 5 volte
Benefici
Scioglie l’articolazione delle anche
Stimola gli organi addominali, le ovaie, la prostata, la vescica e i reni
Stimola il cuore e migliora complessivamente la circolazione
Allunga la parte interna delle cosce, l’inguine e le ginocchia
Allevia la stanchezza, i dolori mestruali e la sciatica
Allungamento della catena cinetica posteriore
- Sdraiatevi a terra e stendete le gambe. Portate il ginocchio destro al petto, e mettete la cintura sotto il piede per tirare la punta verso di voi (se non arrivate a toccare il prede con la mano)
- Distendete lentamente la gamba verso l’alto.
- Distendete la gamba sinistra a terra, premendola contro il pavimento; tenete la cintura con la mano destra e distendete il braccio sinistro a terra.
- La gamba e il braccio destro vanno mantenuti ben distesi, la schiena dritta, la gamba sinistra con il piede a martello: rilassate il busto, concentratevi sul respiro.
- Attivate gli addominali per mantenere busto e bacino frontali.
- Ripete in dinamica per circa 10 cicli e poi mantenere per almeno 5 respiri.
Benefici.
Allunga i muscoli posteriori delle gambe e i glutei,
scioglie la rigidità articolare a livello delle anche,
allevia il mal di schiena e i dolori causati dalla sciatalgia.
Rafforzamento degli addominali bassi
Potenziamento dei muscoli retroversori del bacino
La pratica quotodiana di asana e respiro aiuta il tuo corpo a ritrovare il suo equilibrio.
L’affiancamento di Tecniche di Cranio- Sacrale, Osteopatiche, Fisioterapiche ….può attivare le risorse del corpo e favorire una migliore guarigione.