
29 Giu SINDROME DI RETT E CRANIO-SACRALE
Abbiamo la seconda famiglia iscritta all’evento di Dimostrazione Gratuita di Tecnica Cranio-Sacrale del 23 marzo 2013 a Milano, presso l’asilo nido di via Gardone 22
Una mamma racconta:
“Forse se la nostra bimba fosse stata sana al 100% non avremmo mai conosciuto la terapia di cranio-sacrale come anche il watsu, e sarebbe stato un vero peccato. Dopo 6 mesi di domande e di angoscia , il 7 gennaio arrivò la “sentenza” per noi e per la nostra bimba: “Giorgia ha la sindrome di Rett”. Così ci disse la genetista nel giorno più brutto della nostra vita”
La Sindrome di Rett è una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine. La Rett è oggi riconosciuta come la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un’incidenza stimata di circa 1/10.000 nati femmina. Si possono osservare gravi ritardi nell’acquisizione del linguaggio e nell’acquisizione della coordinazione motoria. Spesso la sindrome è associata a ritardo mentale grave o gravissimo. La perdita delle capacità di prestazione è generalmente persistente e progressiva. La sindrome di Rett provoca gravi disabilità a molti livelli, rendendo chi ne è affetto dipendente dagli altri per tutta la vita.
“Qualcosa in noi è scattato, ci ha fatto reagire e spronare nella ricerca di qualsiasi cosa potesse aiutare Giorgia. E’ così che sul web ho trovato Stefania e la Tecnica Cranio-Sacrale.”
La Tecnica Cranio-Sacrale è una Tecnica del Benessere , è basata su un tocco terapeutico, gentile e non invasivo, rivolto al sistema cranio-sacrale, le membrane e fluidi che circondano e proteggono il cervello e il midollo spinale. Il liquido cerebrospinale scorre nello spazio tra il sistema nervoso centrale ed le membrane che lo circondano. Questo fluido trasporta ormoni, enzimi e anticorpi. E ‘importante indicare un altro organismo chiamato fascia: un tessuto connettivo che forma un film presente su tutto il corpo dalla testa ai piedi, avvolgendo tutti : organi, nervi, muscoli, e tutto il resto. Questo sistema è strettamente connesso con altri sistemi fisiologici, che influenza ed è influenzato, come il sistema nervoso, sistema circolatorio, sistema linfatico, il sistema endocrino, sistema respiratorio e il sistema muscolo-scheletrico. Grazie al tessuto connettivo chiamato fascia il ritmo cranio-sacrale si riflette in tutto il corpo. Possiamo dire che lavorando sul movimento cranio-sacrale e aiutando il movimento fluido del liquido cerebrospinale, significa attivare un processo che coinvolge tutto il corpo, favorendo il benessere.
“Abbiamo iniziato questo percorso 1 mese e mezzo fa, e nel corso delle settimane abbiamo notato diversi miglioramenti. Giorgia aveva da sempre l’occhio sinistro più chiusi del destro, dopo due sedute l’occhio è andato a posto; le gambe hanno iniziato a reggerla di più, lo sguardo è diventato più attento e più vispo, ha iniziato a mettersi in piedi appoggiata al divano e rimane qualche minuto in piedi da sola! Abbiamo anche risolto il problema dei risvegli notturni ed è tornata a dormire tutta la notte come ci aveva abituato nei primi 4 mesi della sua vita.
Credo che sia un percorso importante, bello e sentito da tutti i punti di vista! Ora siamo alla terza sessione e sicuramente continueremo sperando che anche i progressi e i miglioramenti da parte di Giorgia continuino. Ringraziamo Stefania per la sua professionalità, dolcezza e disponibilità.” Mamma Laura, Papà Omar e la piccola Giorgia
Ringrazio Laura e Omar per il coraggio e la volontà che hanno dimostrato e continuano a dimostrare nel vivere questa situazione come un percorso e un opportunità di crescita spinti dall’amore per la piccola Giorgia. Auguro a Giorgia di poter sempre continuare a migliorare la qualità della sua vita.
E voi, avete dei bimbi diversamente abili?
Qual è la vostra esperienza?
A presto Stefania
338-5682362