
18 Feb I 6 SAPORI
Conoscere i sei sapori per un’alimentazione equilibrata:
1. dolce,
2. acido,
3.salato,
4. piccante,
5. amaro
6. astringente.

Quando usati in modo appropriato il corpo è mantenuto in uno stato di salute, mentre un uso errato porta al disequilibrio dei dosha.
E’ importante che questi 6 sapori siano presenti nella nostra alimentazione, ma , in caso di squilibrio, devo essere maggiormente rappresentati i sapori pacificanti che per vata sono il dolce, acido e il salato; per pitta il dolce, l’amaro e l’astringente e per kapha l’amaro, il piccante e l’astringente, Questo perché anche i sapori sono formati dai cinque elementi.
Il dolce è formato da acqua e terra, gli stessi elementi di kapha e quindi è il sapore che aggrava di più questo dosha.
L’acido è formato da fuoco e terra e per questo aggrava sia kapha che pitta.
Il salato è formato da acqua e fuoco e quindi aggrava ugualmente kapha e pitta.
Il piccante è formato da fuoco e aria e aggrava sia pitta che vata.
L’amaro è costituito da aria e spazio e quindi aggrava soprattutto vata.
L’astringente è formato da aria e terra ed è un gusto che vata dovrebbe assumere con moderazione.
Tenendo presente i fattori che alterano il nostro fuoco digestivo, quali sono le regole da seguire per una perfetta digestione?
Ecco le 9 regole d’oro!
1.Goditi ogni boccone e consuma i tuoi pasti in un ambiente tranquillo, seduto, a intervalli regolari, meglio se sempre alla stessa ora.
2. Durante il pasto evita di lavorare, leggere o guardare la televisione.
3. Consuma il pasto principale a mezzogiorno. Alla sera assumi cibi leggeri e, soprattutto non cenare troppo tardi.
4. Mangia con calma, non troppo in fretta e neppure troppo lentamente e lascia nello stomaco un po’ di spazio per i processi digestivi.
5. Durante il pasto bevi acqua calda a piccoli sorsi.
6. L’alimentazione deve essere equilibrata e contenere i sei sapori, tenendo conto di un eventuale squilibrio.
7. Non riscaldate i cibi già cotti, ma preparali al momento.
8. Il cibo deve essere appetitoso e una gioia per gli occhi e un nutrimento per tutti i cinque sensi.
9. Se queste regole non vengono rispettate è possibile che il cibo non venga completamente digerito e si formino tossine, che in ayurveda vengono definite ama (non digerito, non cotto).
E tu quale sapore preferisci?
E quale regola rispetti’
Riesci a mantenere un’alimentazione bilanciata o crei “ama” (cibo non digerito)?
Articolo a cura della Dottoressa Manuela Serrentino, Medico e Insegnante Ayurveda, per Olis.